Una nave della Crystal Cruises parte oggi da da Seward (Alaska) per arrivare a New York il 17 settembre, dopo 32 giorni. La sua rotta prevede il passaggio in territori marini incontaminati, quelli del Polo Nord, dove appena qualche anno fa c’era la banchisa polare a ostacolare questo genere di iniziative.
Ma che fosse possibile transitare nella regione polare era cosa nota, già nel 2000 piccole imbarcazioni – assistite da navi rompighiaccio – seguirono la rotta chiamata Nord-Ovest nelle acque dell’Artico, ma mai prima d’ora era passata una grossa imbarcazione, ciò perché ora le acque sono perfettamente navigabili, senza ghiacci.
Di certo non è un viaggio per tutte le tasche quello che avviene oggi, anzi, mostra l’evidenza del lusso in prima pagina e l’indifferenza per il clima e l’ambiente che ci ospita.
Il viaggio avviene con la Crystal Serenity che a bordo ha oltre 650 membri dell’equipaggio e più di 1000 passeggeri che hanno pagato cifre che vanno dai circa 22mila ai circa 120mila dollari per il biglietto.
È un viaggio che ha sollevato polemiche planetarie, in quanto instradare il turismo in regioni già sofferenti per i cambiamenti climatici, ben più di quanto noi dalle nostre lande possiamo immaginare, comporterà influenze negative alla fauna, già disorientata e che di decennio in decennio cambia le sue abitudini.
Comunque, per quel che ci riguarda questo viaggio sigla, semmai ci fosse necessità, che un cambiamento climatico epocale, noto e discusso più volte, che è quello della riduzione della calotta polare, con ovvie conseguenze per il clima anche dell’Italia, è cosa reale.