Un enorme ghiacciaio potrebbe innescare conseguenze a catena in grado di sommergerci. Si tratta del Thwaites, il gigante dell’Antartide che si sta sciogliendo a causa di una rapida erosione. Ormai da qualche anno gli scienziati si sono resi conto dell’instabilità di quest’enorme ghiacciaio, con superficie pari a 182mila chilometri quadrati, che dunque diventa ora sorvegliato speciale oggetto di una missione dal 2018 per studiarne più nel dettaglio l’andamento, grazie a navi, boe, sensori di temperatura, sottomarini robot e perlustrazioni. Il futuro di questo ghiacciaio è una delle incognite più preoccupanti dell’Antartide Occidentale, una vera e propria bomba ad orologeria.
Secondo le stime attuali, devono passare almeno 10 anni prima che Thwaites diventi totalmente instabile, con l’acqua salata calda in grado di erodere la sua base. Basti pensare che se si sciogliesse interamente sarebbe in grado di far aumentare il livello degli oceani anche fino a 2 metri, se non oltre, con conseguenze che sarebbero indubbiamente catastrofiche per le terre emerse. Solamente in Italia, verrebbero cancellati il delta del Po, Venezia, la costa nord della Toscana, varie parti della Puglia e Basilicata, il porto di Napoli e la periferia sud-ovest di Roma. Negli Usa sparirebbero circa 300 km di costa tra Boston e New York, oltre ad un’ampia porzione della Florida.