Il cambiamento climatico sta colpendo in modo sempre più pesante la Patagonia argentina, con un aumento di quasi un grado di temperatura negli ultimi 50 anni. Lo ha sentenziato il National Weather Service, in un nuovo recente rapporto che certifica i maggiori incrementi termici nelle Ande della Patagonia, la regione di Cuyo e la costa nord-occidentale dell’Argentina. Nel complesso, l’Argentina non è certamente uno dei paesi più colpiti dal riscaldamento globale come accade in altre aree del Nord Emisfero, ma l’aumento termico in queste zone mette certamente in allarme.
Il riscaldamento, secondo i dati degli ultimi 52 anni, risulta più evidente in primavera ed estate, soprattutto nell’ambito di una maggiore frequenza dei valori estremi di temperatura. In realtà il clima più caldo del normale ha dominato anche di recente ed in quest’ultimo scorcio d’inverno australe, tanto che non si escludono nei prossimi giorni alcuni record. La città di Esquel, 1450 km a sud ovest di Buenos Aires, ai piedi delle Ande, ha vissuto il giugno con temperatura media più alta degli ultimi 52 anni, e lo stesso è accaduto nella vicina città di Paso de Indios. In basso un’immagine dei ghiacciai del Perito Moreno.