Anche per lo scorso mese di Ottobre la NASA ha rilevato anomalie termiche globali pari a +0,66°C rispetto alla norma 1951-80, lo stessa anomalia di Settembre 2009.
Il mese di Ottobre 2009 uguaglia così quello del 2003, come anomalia termica, e si pone al secondo posto di sempre tra i mesi più caldo dal 1880 ad oggi, superato solo dai +0,72°C dell’Ottobre 2005.
Attualmente, il 2009 si presenta come un anno piuttosto caldo, con una evidente impennata termica da Giugno in avanti, quando si è presentato il fenomeno del Nino che ha riscaldato soprattutto gli Oceani dell’emisfero meridionale.
Attualmente l’anomalia termica annua è pari a +0,55°C, che porrebbe il 2009 al 5° posto nella classifica dei più caldi dal 1880 ad oggi, in attesa di quelli che saranno i risultati di Novembre e Dicembre.
Ricordiamo che esaminiamo le anomalie termiche combinate Oceano + Terraferma, il dato potrebbe essere scomposto tra i due per evidenziare quale delle due zone si sia maggiormente riscaldato.
Ricordiamo che il 2008 si concluse con un’anomalia termica globale di +0,43°C, mentre il 2007 ebbe un’anomalia di +0,59°C.
Esaminando come sono state distribuite, nel Mondo, le varie anomalie termiche, notiamo che è stato soprattutto il Polo Nord a “trascinare” il dato di Ottobre verso l’alto.
Anomalie positive superiori ai 5-6°C si sono verificate su tutto l’Oceano Artico, mentre spicca un’anomalia positiva sulla Siberia che non è in buon accordo con il gran freddo verificatosi lo scorso mese su queste zone, forse su questa zona il sistema di raccolta e di confronto dei dati risente del forte diradamento delle stazioni meteorologiche siberiane negli ultimi anni.
Freddo invece su gran parte del Nord America, ad eccezione dell’Alaska, ed ha fatto freddo anche sulla Penisola Scandinava.
Il freddo è ben evidenziato anche in Nuova Zelanda ed in Argentina Meridionale, mentre il resto del Sudamerica e dell’America centrale sono stati molto miti.