Il 2013 è stato uno dei dieci anni più caldi dall’inizio delle rilevazioni (nel 1850). Ora è anche l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM, oppure WMO) a darne notizie attraverso un comunicato stampa. Nella nota si legge che l’anno scorso è stato, al pari del 2007, il sesto più caldo di sempre.
Un altro elemento rilevante è che tredici dei quattordici anni più caldi della storia si sono manifestati nel XXI° secolo. La relazione preliminare del WMO conferma l’analisi del NOAA di alcune settimane fa, anche se c’è da dire che secondo i dati dell’agenzia statunitense il 2013 è stato il quarto anno più caldo dal 1880.
I dati raccolti dal WMO, concernenti la temperatura globale (combinazione tra la temperatura media della superficie oceanica e della superficie terrestre), ci dicono che nel 2013 è risultata 0,50°C superiore alla media 1961-1990 (14.0°C) e 0,03°C rispetto alla più recente media decennale 2001-2010. Per quel che concerne la temperatura media della superficie terrestre, globalmente è risultata circa 0,85°C al di sopra della media 1961-1990 e circa 0,06°C rispetto alla media 2001-2010. In questo caso siamo dinanzi al quarto anno più caldo di sempre, sostenuto da un periodo molto caldo a cavallo novembre a dicembre.
A differenza del 2012, quando si osservarono temperature massime annuali senza precedenti, in particolare negli Stati Uniti, nel 2013 gli estremi termici più elevati sono stati registrati in Australia, che ha patito l’anno più caldo di sempre.
Attualmente la WMO raccoglie tali dati attraverso le agenzie meteorologiche dei 191 membri associati, che registrano le variabili, le tendenze e gli estremi a livello nazionale.