Lo studio del Professor Andrew Dessler, considerato uno dei maggiori esperti del Paese sulle variazioni del clima, è stato pubblicato nell’American Geophysical Union’s peer-reviewed journal Geophysical Research Letters. Dopo aver studiato i cicli di El Niño e La Niña negli ultimi 10 anni e calcolato il “bilancio energetico” della Terra nello stesso periodo, è arrivato alla conclusione che i due pattern – che è risaputo essere degli eventi ciclici che si ripetono circa ogni cinque anni – hanno un impatto enorme su gran parte dei sistemi meteorologici del mondo, per mesi o addirittura anni.
Dessler ha scoperto che le nubi hanno svolto un ruolo molto piccolo nel promuovere queste variazioni climatiche – d’accordo, dice, con la cosiddetta scienza del clima mainstream e in diretta opposizione ad alcune affermazioni precedenti.
“Il concetto di fondo è che le nuvole non hanno sostituito gli esseri umani quale causa del recente riscaldamento della Terra”, sostiene Dessler.
Il Texas sta vivendo una delle peggiori siccità nella storia dello stato, e la maggior parte degli scienziati credono che sia un risultato diretto delle condizioni di Niña che hanno indugiato nel Pacifico per molti mesi. Dessler aggiunge: “Se consideriamo un secolo quale range temporale di riferimento, è vero che le nubi possono giocare un importante ruolo nell’amplificare il cambiamento climatico. Ben diverso, però, affermare che rappresentino una delle cause principali. Spero che la mia analisi ponga fine all’affermazione che le nubi stanno determinando il cambiamento climatico”, conclude.