Le ultime due settimane, prima che l’Atlantico intervenisse per rimettere le coste al loro posto, verranno ricordate a lungo in Gran Bretagna. Il gran caldo, determinato da una possente e persistente struttura anticiclonica, non ha dato tregua portando le temperature su valori a dir poco inusuali.
Le temperature più alte sono state registrate nel sud-est dell’Inghilterra, ad esempio gli scali aeroportuali di Heathrow e Northolt hanno raggiunto 33,5°C il 22 luglio, superando i 32.2°C di Hampton Water Works registrati mercoledì 17 Luglio. Le alte temperature hanno coinvolto anche altre aree del Regno Unito: Cardiff presso il Bute Park, ha fatto registrare la più alta temperatura del Galles con un valore di 29.4°C. Auchincruive, in Scozia, ha registrato 26,8°C di massi e Castlederg, nell’Irlanda del Nord, ha raggiunto i 26,3°C. L’immagine allegata è quanto mai esplicativa perché mostra le anomalie termiche registrate nel periodo 14-20 luglio.
Va detto, leggendo i dati pubblicati dal Met Office, che nonostante l’eccezionalità dell’ondata di caldo non sono stati raggiunti i valori record che andiamo di seguito ad elencarvi. Inghilterra: 38,5°C del 10 agosto 2003; Galles: 35.2ºC del 2 agosto 1990; Scozia: 32.9°C del 9 agosto 2003; Irlanda del Nord: 30.8ºC dal 12 luglio 1983.