Risulta pressoché stazionaria la tendenza della temperatura globale terrestre (combinata Oceani – Terraferma) rilevata dalla NASA, con un +0,51°C rispetto alla norma registrati nel mese di Gennaio.
Gennaio 2008 fu invece nettamente più freddo: +0,15°C, causati, come si ricorderà, dalle bassissime temperature rilevate in Medio Oriente ed in Nord Africa in seguito ad un possente e duraturo afflusso siberiano.
E’ comunque dallo scorso settembre che il Global Warming appare assestato su valori stazionari: settembre 2008 ebbe infatti uno scarto di +0,52°C, ottobre +0,56°C, novembre +0,59°C, e dicembre +0,46°C.
Ricordiamo che la media di riferimento, dalla quale vengono calcolati gli scarti termici, è quella del trentennio 1951-80.
Esaminando la distribuzione delle anomalie termiche, notiamo che le zone più fredde sono state quelle della Siberia nord orientale (fino ad 8°C in meno della norma), e la parte orientale del Canada e degli Stati Uniti (circa 4°C in meno della norma).
Gennaio piuttosto freddo anche sull’Europa centro occidentale.
Il mese è stato invece molto caldo su tutto il Continente Asiatico (ad eccezione della Siberia orientale), e sul Polo Nord in genere, inoltre sul lato occidentale del Nord America (ad eccezione dell’Alaska).
Tra il Polo Nord e l’Asia centro settentrionale le anomalie termiche positive hanno sfiorato i +8°C.