E’ quanto ha notificato la National Snow & Data Center (NSIDC), che a breve dovrebbe pubblicare i dati del massimo annuale del ghiaccio antartico. Al momento, stante le ultime rilevazioni, la superficie dovrebbe aver superato il precedente record dell’anno scorso.
Tornando all’Artico, le osservazioni satellitari confermano la minore superficie dal 1979, ovvero da quando iniziò la contabilità dei dati del ghiaccio marino artico. Volendo trovare un aspetto positivo, i 5,02 milioni di chilometri quadrati attuali superano di gran lunga la minor superficie di sempre, quella del 2012 pari a 3,41 milioni di km quadrati.
Il minimo di quest anno è del 19% inferiore alla media degli ultimi 36 anni, ovvero 1,199.2 chilometri quadrati al di sotto della norma.
Quest’anno, il ghiaccio marino sull’Artico è rimasto più esteso soprattutto sui mari di Barents e Kara. L’estate è stata fresca e non vi sono state grandi tempeste o tempeste di vento che avrebbero potuto incentivare la rottura del ghiaccio. Condizioni che si verificarono la scorsa estate. Ciò ha creato le condizioni per un discreto stato di salute della banchisa artica anche a fine stagione.