Sono davvero pessimi i nuovi dati sulla concentrazioni dell’anidride carbonica e dei gas ad effetto serra: l’allarme arriva direttamente dai dati resi noti a Ginevra da parte dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, che certifica come tutto ciò avrà un impatto inevitabile sul clima. Nonostante tutti gli sforzi che si stanno compiendo a livello globale, l’anidride carbonica è arrivata ad un nuovo record nel 2014, ma quel che sorprende maggiormente è il fatto che questo è solo l’ennesimo dato di crescita e che, anno dopo anno, non si riesce affatto ad invertire la rotta.
Il dettaglio del bollettino del rapporto OMM riporta in maniera eloquente l’attuale situazione così critica: la CO2 in atmosfera ha raggiunto nel 2014 il record storico di 397,7 ppm (parti per milione) e anche i dati del 2015 appaiono inequivocabili, verso un nuovo primato. La CO2 è responsabile dell’83% del riscaldamento globale e nell’ultimo decennio è aumentata di 2,1 ppm/anno. Tali dati di concentrazione di CO2 corrispondono al 143% in più rispetto al livello preindustriale, mentre metano e ossido di azoto sono cresciuti del 254% e del 121% rispetto ai livelli prima del 1750.