Quello che vi proponiamo oggi è uno studio che evidenzia come la siccità stia colpendo gravemente la foresta pluviale tropicale del Congo, la seconda più grande del mondo. La ricerca è stata condotta dall’Università di Albany (New York) ed è stata recentemente pubblicata sulla rivista scientifica Nature .
L’analisi delle diverse immagini satellitari acquisite negli ultimi anni hanno rivelato un preoccupante stato di salute di questo importante serbatoio verde. I dati raccolti hanno evidenziato un notevole stress idrico e sempre secondo il rapporto stilato dal team di ricercatori – guidato da Liming Zhou – la diminuzione della quantità di superficie vegetata starebbe accelerando.
Il decadimento è dovuto soprattutto alle gravi siccità del 2005 e del 2010, insolitamente vicine nel tempo. Per osservare l’impatto della carenza di piogge a lungo termine, i ricercatori hanno analizzato la variazione di quello che in gergo viene chiamato Indice di Vegetazione. Questo valore deriva dai dati diffusi dal Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) montato sul satellite Terra della NASA.
In particolare, gli scienziati hanno concentrato la loro analisi nelle aree forestali intatte durante i mesi di aprile, maggio e giugno di ogni anno. Secondo i dati ottenuti la Repubblica del Congo ha una superficie forestata pari a 159,529 milioni di ettari. Tra il 2000 e il 2010 il paese avrebbe perso 3.711.800 ettari.