El Nino, lo possiamo dire, ha raggiunto il suo apice ma come detto risulta ancora molto attivo tant’è che persiste su un ampio tratto del Pacifico equatoriale. Ora che abbiamo superato il picco sorge spontanea una domanda: è davvero record? Gli esperti americani del NOAA garantiscono sul fatto che si tratta di uno dei tre più intensi fenomeni dal 1950 a oggi e secondo alcun dati sarebbe il più forte degli ultimi 65 anni.
Se si confronta la temperatura della superficie oceanica per un periodo di tre mesi, dal novembre del 2015 al gennaio del 2016, la deviazione (positiva) era pari a 2,3°C. Un valore identico a quello della stagione 1997-1998 (sinora considerato l’episodio più intenso in assoluto). Ma se ci si riferisce a specifiche aree del Pacifico, nella parte orientale quello del 1997-98 fu più intenso, mentre nel settore occidentale è risultato più forte l’attuale.
Bisogna anche considerare la risposta dell’atmosfera e le variazioni climatiche. Il parametro chiamato EQSOI valuta le modifiche della circolazione atmosferica correlate a El Nino: in questo caso possiamo dirvi che il 1997-1998 e il 2105-16 hanno mostrato variazioni analoghe. Un parametro simile ( il cosidetto SOI) dice invece che il 1997-98 è stato più intenso.
Per avere una panoramica più esaustiva si dovrebbero comparare dati relativi alla temperatura della superficie del mare, al vento di superficie, alla temperatura delle acque oceaniche più profonde, l’evoluzione termica nei vari piani dell’atmosfera, la copertura nuvolosa, la pioggia caduta etc etc. Solo in questo modo si potrebbe giungere a una conclusione definitiva. Non solo. Va anche detto che le metodologie utilizzate da organismi internazionali per registrare le temperature oceaniche hanno sempre un certo grado d’errore. Tale margine risultò maggiore nel 1997-98.
Non a caso anche il NOAA prosegue con la correzione dei dati: a gennaio si disse che la deviazione nella regione 2.4 per ottobre-dicembre 2015 era di 2,3°C; oggi l’agenzia statunitense ha corretto il tiro indicando uno scarto di 2,2°C.