Le nuove varietà, già coltivate, hanno una maturazione precoce e crescono ad altitudini superiori. Attualmente le troviamo nel Himachal Pradesh (stato montuoso nel nord-ovest dell’India) e nell’Uttarakhand, situato nel nord dell’India. Il melo è una delle piante da frutto più importanti dell’Himalaya e le aree sopra citate, insieme con gli stati di Jammu e Kashmir, producono il 95 per cento dell’intera produzione indiana.
Le nuove varietà di mele, sviluppate sulla base di rizomi e cloni, hanno un sapore diverso ma sono abbastanza buone da soddisfare il palato dei consumatori indiani.
Barriere climatiche
Nell’Himalaya gli inverni attuali sono tre volte meno nevosi rispetto a di trent’anni fa. Cambiamenti radicali che hanno portato gli agricoltori al trasferimento delle varietà tradizionali verso altitudini maggiori. Non solo. Il cambio di quota porta ad una maturazione più precoce.
“Le varietà tradizionali stanno diventando sempre più difficile da coltivare nelle aree al di sotto dei 1200 metri sul livello del mare. Qui il riscaldamento globale e le condizioni atmosferiche imprevedibili stanno avendo effetti devastanti. Di conseguenza, abbiamo deciso di adottare nuove varietà vegetali”, ha dichiarato sulle pagine dei media locali Rakesh Singh, rappresentante dell’Associazione di Orticoltura in Himachal.
Le modifiche comprendono anche altre colture
In alcune zone, gli agricoltori stanno sperimentando anche nuove varietà di pesche, prugne e noci. C’è da domandarsi se le nuove varietà di mele raggiungeranno gli standard quantitativi attuali al fine di soddisfare il nostro palato per un lungo periodo di tempo.