Il nucleo d’aria artica si va spostando lentamente verso est-sud/est, concentrando così i suoi effetti soprattutto sulle regioni meridionali. Lo possiamo appurare osservando l’ultima istantanea del Satellite Meteosat (copyright Eumetsat 2013): il perno ciclonico si trova al momento collocato sull’Adriatico Meridionale e tutto il complesso perturbato ad esso associato interessa più direttamente i versanti orientali della Penisola ed il Sud. Ammassi nuvolosi molto brillanti sono osservabili tra Basso Tirreno, Calabria e Sicilia: si tratta di nubi temporalesche forgiate dall’aria molto fredda in quota. In queste aree sono quindi presenti forti rovesci e nevicate sui rilievi fino a quote basse.
Sulle Adriatiche i flussi da N/NE determinano ancora precipitazioni, nevose a bassa quota, mentre invece le tirreniche godono di maggiori schiarite, grazie al riparo posto dalla dorsale appenninica rispetto alla circolazione settentrionale. I cieli appaiono quindi privi di nubi su Toscana e Lazio, a parte le aree interne e montuose dove indugia ancora della nuvolosità. Il tempo migliore lo troviamo al Nord e sulla Sardegna, salvo addensamenti ancora compatti tra Triveneto ed Emilia Romagna. Le ampie schiarite sul Nord-Ovest mettono in evidenza la neve presente sul suolo pianeggiante emiliano. Queste schiarite sono però un breve intermezzo, in quanto una nuova perturbazione (che ancora non si vede nell’immagine) si avvicina da ovest.