Sull’Italia è in atto una forte fase di maltempo, la terza nel giro di una settimana, l’ultima prima dell’imminente ritorno di caldo e stabilità. Ancora una volta, il Nord Italia è tagliato fuori dal peggioramento, che invece sta colpendo in modo anche abbastanza reiterato il Sud Italia ed alcune zone del Centro, come Abruzzo e Molise pesantemente colpite da nubifragi e nevicate abbondanti nel corso della notte e questa mattina. Tutto questo è generato da una profonda area di bassa pressione che nel corso delle ore notturne ha raggiunto i 990 hPa tra Campania, Calabria e Basilicata.
Tale area di bassa pressione ora si sposterà più a Nord, portando ulteriore maltempo da ritornante instabile sul Medio versante adriatico e sulla Puglia, dove in questo momento ci sono dei temporali anche piuttosto intensi perchè in grado di scaricare grandine anche di un certo diametro, come già accaduto qualche giorno fa tra Sicilia e Calabria. La neve che sta cadendo tra Molise ed Abruzzo è molta, e nella notte ha sfiorato i 400 metri di quota, imbiancando Sulmona e tante zone alla stessa quota. I maggiori disagi si stanno avendo in Molise, dove gli accumuli nevosi si stanno facendo imponenti nei paesi di montagna.
Sul versante tirrenico, a causa del minimo sottovento, non si segnalano precipitazioni ma cieli parzialmente nuvolosi con forti raffiche di vento e spiccata sensazione di freddo. Discorso differente al Nord Italia, ove la perturbazione non influisce in nessun modo, sebbene il richiamo di aria fredda proveniente da Nord abbia causato un risveglio gelido su tante zone di Piemonte e Lombardia. La situazione rimarrà grossomodo la stessa fino alla sera odierna, poi domani è atteso un miglioramento generale quasi ovunque, causa riassorbimento dell’area di bassa pressione.