VORTICE PERTURBATO SULL’ITALIA – Nuova fase di maltempo sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, originata dall’approfondimento di un’area di bassa pressione ora collocata in Sardegna. L’area depressionaria aveva iniziato a prender forma nel week-end, a seguito dello sprofondamento di un vortice freddo in quota dalla Francia. Adesso quindi assistiamo all’ennesima ciclogenesi mediterranea, mentre invece sul resto d’Europa osserviamo prevalere ampie zone di sereno. Un forte anticiclone si trova infatti centrato sull’area russo-scandinava con massimi superiori ai 1050 hPa ed espande la sua influenza a gran parte del comparto centro-orientale del Continente. E’ questo lo schema barico che viene denominato “SCAND+” e che generalmente si contrappone alla presenza di basse pressioni sul Mediterraneo.
FORTE MALTEMPO SU REGIONI OCCIDENTALI – Dicevamo della perturbazione distesa su gran parte d’Italia e che risulta particolarmente ostacolata, nel suo movimento verso levante, dalla presenza dell’anticiclone appena ad est della Penisola. In questo modo, la parte più attiva del sistema perturbato si sta accanendo tra il Nord-Ovest, le Isole Maggiori e le regioni tirreniche, supportata da un attivo flusso di correnti sciroccali che alimenta ulteriormente il maltempo. Piogge particolarmente copiose hanno investito la Sardegna, in particolare i settori orientali e meridionali, con picchi sopra gli 80 mm e conseguenti allagamenti, pur senza situazioni di eccessiva criticità. Precipitazioni diffuse anche su Nord-Ovest, Toscana, Lazio ed anche la Sicilia, mentre il Sud resta in attesa sotto il flusso nord-africano che ha portato punte di 20 gradi in Puglia.
GRAN NEVE SULLE ALPI – Precipitazioni incessanti hanno investito anche il Nord-Ovest con neve sulle Alpi, anche a quote relativamente basse su quelle zone maggiormente protetto dal flusso mite meridionale. In particolare, neve fino in collina soprattutto ad inizio giornata si è avuta in Piemonte con particolare riferimento al cuneese. Il maltempo è destinato a proseguire mercoledì su gran parte d’Italia espandendosi anche più ad est. Rischio nubifragi non escluso per la Sicilia e la Calabria.