Siamo in attesa dell’ennesima perturbazione atlantica. E’ un lungo via vai, che permette solo miglioramento transitori tipici della variabilità meteorologica atlantica. In qualche modo quel che stiamo per dirvi anticipa le mosse che andranno a realizzarsi a inizio settimana prossima, allorquando avremo una corposa irruzione fredda che dalla Scandinavia si spingerà sul Mediterraneo occidentale.
L’impulso perturbato che arriverà oggi, soprattutto nella seconda parte della giornata, proporrà condizioni ideali per nevicate a bassa quota sul Nord Italia. Stante gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici di previsione, al di là delle fitte nevicate su tutte le Alpi e Prealpi (sin sui fondivalle) potrebbe nevicare al piano sul basso Piemonte (segnatamente cuneese) e a quote collinari nelle rimanenti zone.
Nell’elaborazione grafica abbiamo indicato grosso modo quello che sarà il limite serale. Si evince come la neve si spingerà anche sui settori occidentali emiliani, sulle colline, mentre in Liguria (anche se non evidenziato per ragioni di spazio) dovrebbero imbiancare i centri posti oltre gli 800 metri. Non sono da escludere, durante le precipitazioni più intense, sconfinamenti ad altitudini leggermente inferiori.