Un quadro che lascia pochi spiragli al sole, che sarà costretto a stare al palo dal passaggio dell’intensa perturbazione atlantica. La parte più avanzata è giunta ieri, lo sappiamo, causando un peggioramento dapprima in Sardegna, poi sul nordovest e sulla Toscana. Nel corso della notte si è espansa nel resto del nord e localmente al centro, ma oggi coinvolgerà democraticamente l’intero Paese.
Interessante rimarcare la netta contrapposizione termica tra nord – ovest in particolare – e le rimanenti regioni. I venti di Scirocco, le cui raffiche hanno anche raggiunto i 100 km/h rendendo i mari burrascosi, hanno accelerato l’afflusso di masse d’aria molto umida temperata. Il nordovest, che sappiamo usufruire di una conformazione orografica per cui il riscaldamento fatica ad affermarsi, registra valori termici tali da determinare l’insorgenza di nevicate a bassa quota.
In Piemonte e nell’entroterra Ligure nevica dai 500/600 metri, con accumuli che varcano localmente la soglia dei 50 cm. Nelle prossime ore non ci aspettiamo sostanziali cambiamenti, anzi, proprio in Liguria e nel cuneese le precipitazioni potrebbero acuirsi ulteriormente. Il limite delle nevicate sarà maggiore spostandoci verso est, direzione Alpi orientali. Qui dovrebbe nevicare soltanto oltre i 1200/1400 metri, 1000/1200 metri nelle rimanenti zone.
Le nevicate sono state in grado di spingersi sino ai 1000 metri in alcuni settori dell’Appennino settentrionale, ma l’ulteriore rialzo termico le confinerà gradualmente oltre i 1800 metri. Procedendo verso sud troveremo delle piogge anche sulle maggiori cime montane. Nelle regioni tirreniche e meridionali, ioniche soprattutto, da semplici piogge si tramuteranno in forti rovesci. Possibili occasionali temporali. Come detto in apertura, pioverà un po’ dappertutto e quindi anche sulle adriatiche. Un graduale miglioramento, in un quadro di spiccata variabilità, interesserà le due isole maggiori nella seconda parte della giornata.
I venti sono stati menzionati, v’è da aggiungere che l’intensità dello Scirocco farà innalzare la marea sulla Laguna Veneta. Il picco dell’acqua alta, ovviamente su Venezia, è atteso in serata: circa 100 cm di marea.