METEO AUTUNNALE, ONDATA DI MALTEMPO E FLUSSI AFRICANI – Dopo il clima invernale degli ultimi giorni, la situazione si sta ribaltando con il dilagare di correnti ben più calde ed umide di matrice nord-africana. Le temperature, che erano scese ben al di sotto delle medie stagionali, sono quindi in progressiva risalita e sarà un rialzo davvero brusco poiché assisteremo ad un’intensa avvezione calda nord-africana, la quale investirà più direttamente il Centro-Sud e le due Isole Maggiori, in parte già nella giornata odierna. I venti meridionali, anche particolarmente sostenuti, accompagneranno il peggioramento meteo, con piogge e forti temporali che si stanno già iniziando ad abbattere sulle regioni di ponente. Il peggio avverrà entro le prossime 24/36 ore con grandi piogge e rischio di nubifragi, mentre nel weekend il maltempo inizierà ad allentare la morsa.
IL METEO DI GIOVEDI’ 13 OTTOBRE – Il settore avanzato del sistema perturbato da ovest entrerà nel vivo durante la giornata odierna, con l’approfondimento del vortice ciclonico che richiamerà intense correnti sciroccali sui mari di ponente. In avvio di giornata piovaschi o rovesci sparsi saranno presenti in Sardegna, ma anche su settori occidentali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Il peggioramento meteo coinvolgerà poi gran parte del Settentrione e la Toscana con precipitazioni dapprima deboli, che s’intensificheranno entro fine giornata tra Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria ed Alta Toscana. Isolati scrosci di pioggia raggiungeranno anche le regioni centrali tirreniche, mentre deboli piogge si avranno poi sui settori jonici di Calabria e Sicilia. Attese nevicate copiose sulle Alpi centro-occidentali fino a quote temporaneamente inferiori ai 1500 metri.
GRANDI PIOGGE VENERDI’, POI METEO IN MIGLIORAMENTO Il clou del maltempo si avrà venerdì 14 ottobre, con grandi precipitazioni attese abbattersi su ampie zone del Nord Italia e parte delle regioni centrali, soprattutto i versanti tirrenici. Il rischio di violenti nubifragi riguarderà in particolare Liguria centro-orientale ed Alta Toscana, dove non è esclusa la possibilità di locali alluvioni lampo. Continuerà a nevicare sulle Alpi, ma a quote più elevate per effetto dei flussi caldi sciroccali. Saranno ancora all’asciutto in parte le regioni adriatiche e quelle del Sud, queste ultime alle prese con il caldo africano e temperature che s’impenneranno fino a punte locali oltre i 30 gradi, specie in Sicilia. Sabato avremo variabilità con ulteriori precipitazioni al Nord in localizzazione sul Triveneto e rovesci temporaleschi forti su regioni centrali tirreniche e Campania.
ULTERIORI TENDENZE – Domenica dovrebbe affacciarsi un miglioramento e tornerà a prevalere il sole, favorito dall’espansione dell’anticiclone che si farà sentire meglio all’inizio della prossima settimana sulle regioni centro-meridionali.