Abbiamo riassunto, in poche righe, il quadro meteorologico delle prossime 72 ore ma a breve andremo a focalizzarsi sui dettagli per le singole aree geografiche. Prima però dobbiamo soffermarci sulla configurazione barica, ovvero sulla disposizione di Alte e Basse Pressioni sullo scacchiere continentale.
Appurata la disfatta del Vortice Freddo Balcanico, dobbiamo concentrarci su quanto sta avvenendo a nord delle Alpi. Perché le perturbazioni atlantiche stanno riacquistando vigore anche grazie all’aria fredda affluita da est. L’Anticiclone, invece, resta confinato sull’Europa occidentale e non riuscirà ad interessarci.
Il tempo sabato 19 aprile
Una perturbazione piuttosto vivace farà il suo ingresso da ovest e interesserà un po’ tutte le regioni. Le precipitazioni più incisive investiranno Nord e Tirreniche, ma qualche scroscio di pioggia riuscirà anche a scavalcare l’Appennino raggiungendo le regioni Adriatiche. I venti ruoteranno dai quadranti meridionali, eccezion fatta per il Settentrione dove invece proverranno da levante. Le temperature aumenteranno, sensibilmente al Centro Sud, ma segnaliamo possibili nevicate sulle Alpi attorno ai 1800 metri. Anche a quote inferiori sui settori occidentali.
Il meteo durante il ponte pasquale
Domenica di Pasqua ci aspettiamo un miglioramento, anche se permarranno velature o stratificazioni abbastanza spesse. Soprattutto sulle Tirreniche. Al Nord avremo annuvolamenti più minacciosi, soprattutto sul Triveneto con ancora delle precipitazioni sparse. Ulteriore rialzo termico su tutte le regioni e al Sud si inizieranno a superare i 25°C in diverse località.
Lunedì dell’Angelo, Pasquetta, potrebbero esserci maggiori incertezze. Come mostra la mappa previsionale, ad alta risoluzione, si evincono frequenti precipitazioni specie sui rilievi. Instabilità diurna, quindi, che costringerà a munirsi di ombrello. Va detto che farà caldo al Sud e Sicilia, con punte di 27-28°C.