Abbiamo riassunto lo scenario meteorologico delle prossime 72 ore, focalizzando l’attenzione sull’ingresso dell’attesissima perturbazione atlantica. Prima di addentrarci nei dettagli previsionali, non meno importante è comprendere la dinamica che condurrà allo sgretolamento del muro altopressorio.
Come detto più volte, stiamo passando dal blocco anticiclonico al Vortice Polare. L’enorme struttura ciclonica tipica del Polo Nord, pigerà il piede sull’acceleratore sospingendo tese correnti atlantiche alle medie latitudini. I temporanei allentamenti di queste correnti creeranno i presupposti per la genesi di anse cicloniche più o meno invadenti e destabilizzanti. La prima giungerà proprio nelle prossime 48 ore.
Il tempo mercoledì 18 dicembre
Rispetto ad oggi dovremo mettere in conto una maggiore copertura nuvolosa, che affluendo fin dalla prossima notte favorirà un rialzo delle temperature minime e inibirà la formazione delle nebbie. Cieli velati, quindi, specie al centro nord. Segnaliamo una graduale rotazione dei venti dai quadranti meridionali attorno alle due isole maggiori, cenno inequivocabile della perturbazione che avanza. In tarda serata qualche nube più consistente potrebbe raggiungere le Alpi di ponente, generando sporadiche precipitazioni.
Giovedì, fa il suo ingresso la perturbazione
Raggiungerà le regioni di nordovest, provocando un peggioramento abbastanza incisivo. Le precipitazioni di maggiore intensità dovrebbero riguardare la Liguria, anche con forti rovesci di pioggia. Entro sera avremo una graduale propagazione dei fenomeni anche sul Trentino Alto Adige e in Toscana, mentre nelle altre regioni del Centro Nord e sulla Sardegna si accrescerà la copertura nuvolosa. Al Sud e Sicilia, invece, continuerà a splendere il sole. Segnaliamo anche le vivaci nevicate riguardanti l’arco alpino, in genere al di sopra dei 1000/1200 metri ma inizialmente anche a quote più basse sui rilievi del basso Piemonte. Le temperature registreranno un rialzo nelle minime, in calo le massime eccezion fatta per il sud. I venti si intensificheranno ovunque dai quadranti meridionali.
Migliora nel fine settimana
Venerdì avremo piogge piuttosto diffuse sul Nord Italia ed in Toscana. Deboli piogge sparse coinvolgeranno anche Umbria, Lazio e Sardegna. Andrà decisamente meglio al Sud, dove salvo qualche velatura e annuvolamenti più vivaci in Campania e su coste ioniche, il tempo sarà discreto e mite. Preverranno i venti meridionali, le temperature aumenteranno ancora nei valori minimi e la quota neve sulle Alpi tenderà ad alzarsi.
Tra sabato e domenica dovrebbe manifestarsi un generale miglioramento. Nubi in attenuazione un po’ ovunque, salvo una residua variabilità al sabato soprattutto sul Centro Italia. Da non escludere residui fenomeni tra Toscana e Umbria.