Eccola, l’avevamo annunciata da 15 giorni, è giunta la prima di una serie di perturbazione Atlantiche che a raffica attraverseranno l’Italia.
Il tempo che otterremo avrà una vaga somiglianza a quello vissuto altri Inverni nevosi sulle Alpi e piovosi in pianura. Non ci sono condizioni di gelo prossime all’Italia per almeno una settimana, ma perturbazioni e pioggia che interesserà soprattutto le regioni tirreniche e la Liguria, la Valle Padana a nord del Po e la Sardegna occidentale.
In un lasso di tempo di circa una settimana sono attese piogge tra i 50 e gli oltre 100 millimetri. Insomma, avremo tanta acqua che abbasserà il livello di allerta siccità che è diffuso a quasi tutta Italia.
Avremo condizioni meteo tipicamente invernali, ed è dissennato parlare di clima primaverile, ma è corretto affermare che saremo in una situazione meteo climatica più mite rispetto alla norma. La Primavera, quella vera, ha ben altre caratteristiche, e le sperimenteremo tra circa 60 giorni circa.
Quello che avremo è il tempo dell’Atlantico, quello che ogni Inverno viene e ci porta le precipitazioni. Porta tantissima neve sulle Alpi. Pertanto in quello che succederà non c’è niente di strano, che non estingue le anomalie che abbiamo vissuto gli altri mesi di questo strano Inverno, che per talune zone è stato straordinariamente mite.
Va anche sottolineato che come avviene in tutte le configurazioni meteorologiche che accadono in Italia, ci saranno varie lande che riceveranno poche precipitazioni, e sono quelle protette dai monti come il torinese, buona parte dell’Emilia Romagna, le regioni dell’Adriatico, il settore ionico, i settori orientali di Sicilia e della Sardegna. Da queste parti piove soprattutto con i venti orientali, mentre le piogge sono deboli con i venti dell’Atlantico.
Questa è la foto Meteosat dell’Italia nel canale del visibile.