Un violento terremoto, di magnitudo 8.0 della scala Richter, si è verificato ieri a largo delle coste occidentali dell’arcipelago delle Isole Aleutine. Successivamente alla scossa principale si sono verificate alcune intense scosse di assestamento. L’USGS ha individuato l’epicentro 24 km a sud est di Little Sitkin Island, Alaska, mentre l’ipocentro era situato a 93 km di profondità.
L’agenzia di stampa Reuters ha riferito che circa 150 persone delle isole sono state evacuate dalla costa in direzione dell’entroterra, anche se l’iniziale allarme tsunami è rientrato nelle ore successive. Al momento non vi sono notizie di vittime o danni sostanziali. “I sismografi di tutto il mondo registreranno le vibrazioni provenienti dalle Aleutine nel corso delle prossime 24 ore. Sono onde capaci di propagarsi come il suo di una campana”, ha dichiarato il dottor Mike West, della zona.
Isole Aleutine si trovano nel cosiddetto “Anello di fuoco del Pacifico”, zona sismicamente attiva del Pacifico dove nel 1965 fu registrato uno dei più forti terremoti della storia. Meno di mezz’ora prima del della scossa descritta, è stato registrato un altro violento terremoto nei pressi della Nuova Zelanda, ovvero sul lato opposto dell’anello di fuoco.