I sismologi dell’Università di Washington hanno analizzato l’intensità della frana che si è verificata presso Oso. Gli strumenti hanno registrato due forti movimenti tellurici ed una serie di scosse di assestamento.
I ricercatori ammettono che la portata del fenomeno è raro. Non capita tutti i giorni di osservare un fronte franoso di 1,5 km e un’intera parete di 182 metri di altezza venire giù. Secondo i dati, le scosse più forti erano di magnitudo paragonabile ai terremoti. Ragion per cui si ipotizza, al momento, che la colata di fango sia stata generata da un sisma di media portata.