Un violentissimo terremoto è stato registrato nel sud dell’Iran: l’epicentro è stato individuato a meno di 100 km dalla centrale nucleare Bushehr. In base alle stime dell’Usgs, nella zona della centrale la scossa non dovrebbe essere stata superiore al IV-V grado della scala Mercalli e per fortuna non dovrebbero quindi essersi avute conseguenze catastrofiche: le stesse autorità siriane hanno assicurato che la centrale «non è stata danneggiata», senza nessuna interruzione alle normali attività.
Si teme un bilancio di vittime pesantissimo, nonostante al momento la TV di Stato Iraniana parli di almeno 20 morti. Secondo le prime frammentate notizie ci sarebbero 3 città completamente devastate (Khormouj, Dayer a Kangan), tutte con numero di abitanti superiore a 15 mila, ma anche alcuni villaggi rurali sarebbero stati distrutti. L’area è molto sismica, trovandosi proprio al confine tra la placca euro-asiatica e quella arabica. L’ultimo grande sisma in Iran risale al 2003, quando ci furono oltre 30 mila vittime.