Il fenomeno della liquefazione delle sabbie che emergono dal terreno, rubando spazio alla terra coltivata e provocando numerose crepe a case e magazzini, e’ solo l’effetto peggiore del dissesto idrogeologico provocato dal sisma che ha spaccato terreni nelle aree urbane ed agricole e messo in pericolo circa 200mila ettari di terreno compresi tra Modena, Bologna, Ferrara e Mantova.
L’allarme è gridato ad alta voce dalla Coldiretti: per ripristinare la sicurezza idraulica del territorio colpito, sarebbero necessari interventi per decine di milioni di euro nell’immediato per garantire l’irrigazione ed evitare che l’arrivo di forti piogge possa provocare alluvioni nelle campagne, ma anche nelle principali città emiliane. In basso un’immagine significativa del fenomeno della liquefazione, foto a cura di Marco Maria Coltellacci.