Il vulcano Tungurahua, in Ecuador, ha ripreso la sua attività il 27 febbraio e l’ultima eruzione è avvenuta mercoledì 2 marzo. L’esplosione di mercoledì ha generato una nube di fumo e cenere che ha raggiunto un’altezza di 5 km. Segreteria della Direzione Nazionale di Emergenza ha già emesso un’allerta arancione perché secondo gli esperti le prossime eruzioni potrebbero essere accompagnate da terremoti.
Sempre secondo i ricercatori dell’Istituto di Geofisica, nei prossimi giorni potrebbero esserci eruzioni più violente. “A questo punto l’attività vulcanica può essere classificata come moderatamente alta”, spiega il vulcanologo Marco Almeida.
Il Tungurahua è alto 5023 metri e si trova circa 135 km a sud della capitale Quito. Il nome in lingua locale significa “gola di fuoco” ed è attivo dal 1999.