L’osservatorio vulcanologico dell’Alaska ha emesso un’allerta causa il rapido incremento dell’attività eruttiva del vulcano Pavlof, che negli ultimi giorni è stato in grado di emettere una colonna di polvere e ceneri vulcaniche alta circa 6700 metri. Non solo, da alcuni settori dell’ampio cratere è iniziata l’emissione di lava. L’ultimo allarme fu rilasciato 5 anni fa, nel 2009.
Il Pavlof si trova in una regione disabitata dell’Alaska, per cui non desta particolare preoccupazione. Siamo circa 1000 km a sud-ovest di Anchorage e l’attuale attività eruttiva – nonostante l’altezza della colonna di fumo – non ha avuto alcun impatto sul trasporto aereo. Una prima, debole attività eruttiva fu registrata lo scorso 31 maggio. Dal 1 giugno in poi è stato un crescendo sino ad arrivare a questa settimana e alla preoccupazione mostrata dai vulcanologi che temono possa essere imminente una super eruzione.
L’osservatorio vulcanologico dell’Alaska ha emesso un’allerta causa il rapido incremento dell’attività eruttiva del vulcano Pavlof, che negli ultimi giorni è stato in grado di emettere una colonna di polvere e ceneri vulcaniche alta circa 6700 metri. Non solo, da alcuni settori dell’ampio cratere è iniziata l’emissione di lava. L’ultimo allarme fu rilasciato 5 anni fa, nel 2009.
Il Pavlof si trova in una regione disabitata dell’Alaska, per cui non desta particolare preoccupazione. Siamo circa 1000 km a sud-ovest di Anchorage e l’attuale attività eruttiva – nonostante l’altezza della colonna di fumo – non ha avuto alcun impatto sul trasporto aereo. Una prima, debole attività eruttiva fu registrata lo scorso 31 maggio. Dal 1 giugno in poi è stato un crescendo sino ad arrivare a questa settimana e alla preoccupazione mostrata dai vulcanologi che temono possa essere imminente una super eruzione.
L’osservatorio vulcanologico dell’Alaska ha emesso un’allerta causa il rapido incremento dell’attività eruttiva del vulcano Pavlof, che negli ultimi giorni è stato in grado di emettere una colonna di polvere e ceneri vulcaniche alta circa 6700 metri. Non solo, da alcuni settori dell’ampio cratere è iniziata l’emissione di lava. L’ultimo allarme fu rilasciato 5 anni fa, nel 2009.
Il Pavlof si trova in una regione disabitata dell’Alaska, per cui non desta particolare preoccupazione. Siamo circa 1000 km a sud-ovest di Anchorage e l’attuale attività eruttiva – nonostante l’altezza della colonna di fumo – non ha avuto alcun impatto sul trasporto aereo. Una prima, debole attività eruttiva fu registrata lo scorso 31 maggio. Dal 1 giugno in poi è stato un crescendo sino ad arrivare a questa settimana e alla preoccupazione mostrata dai vulcanologi che temono possa essere imminente una super eruzione.
L’osservatorio vulcanologico dell’Alaska ha emesso un’allerta causa il rapido incremento dell’attività eruttiva del vulcano Pavlof, che negli ultimi giorni è stato in grado di emettere una colonna di polvere e ceneri vulcaniche alta circa 6700 metri. Non solo, da alcuni settori dell’ampio cratere è iniziata l’emissione di lava. L’ultimo allarme fu rilasciato 5 anni fa, nel 2009.
Il Pavlof si trova in una regione disabitata dell’Alaska, per cui non desta particolare preoccupazione. Siamo circa 1000 km a sud-ovest di Anchorage e l’attuale attività eruttiva – nonostante l’altezza della colonna di fumo – non ha avuto alcun impatto sul trasporto aereo. Una prima, debole attività eruttiva fu registrata lo scorso 31 maggio. Dal 1 giugno in poi è stato un crescendo sino ad arrivare a questa settimana e alla preoccupazione mostrata dai vulcanologi che temono possa essere imminente una super eruzione.