Grande attività del Sole, che in questo mese maggio potrebbe raggiungere il picco dell’intero ciclo in corso. In rapida successione, tra ieri e questa mattina, dalla regione attiva “AR 1748” posta sul bordo orientale del sole, si sono avuti i tre brillamenti solari maggiori da inizio 2013, con intensità crescente: si tratta di flare di cosiddetta classe X, cioè quelli considerati i più forti tra le eruzioni solari. Il primo flare, pari ad X-1.7, è avvenuto alle ore 4.47 del 13 maggio, poi è seguito il secondo flare alle 18.09 (X-2.8) ed infine alle 03.17 odierne si è scatenata il brillamento con l’eruzione più forte pari a X-3.2.
Tutti questi eventi hanno generato ingenti espulsioni di massa coronale non dirette, tuttavia, verso il nostro Pianeta. La macchia solare attiva potrebbe però ruotare in posizione più favorevole nelle prossime 24-48 ore, pertanto esplosioni di massa coronale potrebbero cioè investire direttamente anche il campo magnetico terrestre. Dalla NOAA si stima un’alta probabilità che nelle prossime ore ci possa essere un ulteriore (o anche più di uno) X-Flares. Se così fosse, a parte le aurore, sarebbe alto il rischio di disturbi nelle telecomunicazioni e nella trasmissione dei GPS. In basso l’immagine degli X-Flares (fonte news.discovery.com/).