E’ un manager famoso tanto da essere vicepresidente di Google: stiamo parlando di Alan Eustace che ha stabilito un’impresa sportiva memorabile proprio ieri, 25 ottobre 2014. Alla veneranda età di 57 anni si è infatti lanciato in caduta libera addirittura da oltre 41 chilometri di quota (stratosfera) ed è così il secondo uomo ad aver superato la barriera del suono senza aereo dopo Felix Baumgartner. Eustace è stato portato così in alto da un pallone aerostatico riempito con circa 990 metri cubi di elio. Eustace ha aperto il paracadute a pochi chilometri da terra, dopo poco più di quattro minuti di caduta libera: stava lavorando da oltre 3 anni a quest’impresa.
Eustace, lanciandosi dai 41 chilometri di quota, è riuscito a superare di 7000 piedi il record precedente stabilito proprio dall’austriaco Baumgartner che si buttò da soli 39 chilometri d’altezza (qui potete rivedere l’approfondimento dell’impresa precedente che venne stabilita il 14 ottobre 2012). Dal momento in cui Eustace si è lasciato cadere a quando ha toccato terra sono trascorsi invece quindici minuti: le persone che si trovavano a terra hanno riferito di aver sentito un lieve boato sonico. La Federazione Aeronautica Internazionale ha confermato il record di altezza massima mai raggiunta per un volo del genere (41.420 metri).
E’ un manager famoso tanto da essere vicepresidente di Google: stiamo parlando di Alan Eustace che ha stabilito un’impresa sportiva memorabile proprio ieri, 25 ottobre 2014. Alla veneranda età di 57 anni si è infatti lanciato in caduta libera addirittura da oltre 41 chilometri di quota (stratosfera) ed è così il secondo uomo ad aver superato la barriera del suono senza aereo dopo Felix Baumgartner. Eustace è stato portato così in alto da un pallone aerostatico riempito con circa 990 metri cubi di elio. Eustace ha aperto il paracadute a pochi chilometri da terra, dopo poco più di quattro minuti di caduta libera: stava lavorando da oltre 3 anni a quest’impresa.
Eustace, lanciandosi dai 41 chilometri di quota, è riuscito a superare di 7000 piedi il record precedente stabilito proprio dall’austriaco Baumgartner che si buttò da soli 39 chilometri d’altezza (qui potete rivedere l’approfondimento dell’impresa precedente che venne stabilita il 14 ottobre 2012). Dal momento in cui Eustace si è lasciato cadere a quando ha toccato terra sono trascorsi invece quindici minuti: le persone che si trovavano a terra hanno riferito di aver sentito un lieve boato sonico. La Federazione Aeronautica Internazionale ha confermato il record di altezza massima mai raggiunta per un volo del genere (41.420 metri).
E’ un manager famoso tanto da essere vicepresidente di Google: stiamo parlando di Alan Eustace che ha stabilito un’impresa sportiva memorabile proprio ieri, 25 ottobre 2014. Alla veneranda età di 57 anni si è infatti lanciato in caduta libera addirittura da oltre 41 chilometri di quota (stratosfera) ed è così il secondo uomo ad aver superato la barriera del suono senza aereo dopo Felix Baumgartner. Eustace è stato portato così in alto da un pallone aerostatico riempito con circa 990 metri cubi di elio. Eustace ha aperto il paracadute a pochi chilometri da terra, dopo poco più di quattro minuti di caduta libera: stava lavorando da oltre 3 anni a quest’impresa.
Eustace, lanciandosi dai 41 chilometri di quota, è riuscito a superare di 7000 piedi il record precedente stabilito proprio dall’austriaco Baumgartner che si buttò da soli 39 chilometri d’altezza (qui potete rivedere l’approfondimento dell’impresa precedente che venne stabilita il 14 ottobre 2012). Dal momento in cui Eustace si è lasciato cadere a quando ha toccato terra sono trascorsi invece quindici minuti: le persone che si trovavano a terra hanno riferito di aver sentito un lieve boato sonico. La Federazione Aeronautica Internazionale ha confermato il record di altezza massima mai raggiunta per un volo del genere (41.420 metri).
E’ un manager famoso tanto da essere vicepresidente di Google: stiamo parlando di Alan Eustace che ha stabilito un’impresa sportiva memorabile proprio ieri, 25 ottobre 2014. Alla veneranda età di 57 anni si è infatti lanciato in caduta libera addirittura da oltre 41 chilometri di quota (stratosfera) ed è così il secondo uomo ad aver superato la barriera del suono senza aereo dopo Felix Baumgartner. Eustace è stato portato così in alto da un pallone aerostatico riempito con circa 990 metri cubi di elio. Eustace ha aperto il paracadute a pochi chilometri da terra, dopo poco più di quattro minuti di caduta libera: stava lavorando da oltre 3 anni a quest’impresa.
Eustace, lanciandosi dai 41 chilometri di quota, è riuscito a superare di 7000 piedi il record precedente stabilito proprio dall’austriaco Baumgartner che si buttò da soli 39 chilometri d’altezza (qui potete rivedere l’approfondimento dell’impresa precedente che venne stabilita il 14 ottobre 2012). Dal momento in cui Eustace si è lasciato cadere a quando ha toccato terra sono trascorsi invece quindici minuti: le persone che si trovavano a terra hanno riferito di aver sentito un lieve boato sonico. La Federazione Aeronautica Internazionale ha confermato il record di altezza massima mai raggiunta per un volo del genere (41.420 metri).