Circa un mese fa fece il giro del mondo la vicenda della stella KIC 8462852, una stella molto particolare che si pensava potesse essere circondata da gigantesche infrastrutture aliene. La notizia affascinò milioni di persone che, improvvisamente, pensarono si fosse trovata la prova di forme di vita aliene intelligenti in altre zone del nostro universo (sarebbe stata la scoperta più importante di ogni tempo), purtroppo però gli studi effettuati in questi giorni hanno confermato l’ipotesi più logica, quella di oggetti celesti “naturali”.
La stella KIC 8462852 presentava delle anomalie molto singolari, mai osservate su nessun’altra stella: in più momenti del giorno, a cadenza regolare, la luminosità emessa dalla stella diminuiva drasticamente, anche del 22%, questo poteva lasciar presagire ad immense strutture aliene ruotanti attorno alla stella, ed invece si tratta dei resti di una cometa disintegrata milioni di anni fa, i cui oggetti più grandi hanno iniziato a ruotare attorno a KIC 8462852. Lo studio è stato recentemente pubblicato su The Astrophysical Journal Letters, e spiegherebbe anche perchè la luminosità cala così tanto: non si tratta solo di grossi asteroidi, ma anche di miliardi di frammenti più piccoli che formano uno sciame che circonda tutta la stella, schermando parte della luminosità.