E’ stata appena resa nota un’analisi, curata dalla società assicurativa Swiss Re, che ha valutato oltre 600 città nel mondo a forte rischio di terremoti, tsunami, uragani, cicloni, tempeste ed inondazioni. Il Giappone figura come la nazione più a rischio di catastrofi, soprattutto per l’alto rischio sismico legato al fatto che si trova situato nel cosiddetto “Anello di fuoco”, area molto attiva dal punto di vista vulcanico. Lo conferma anche la classifica delle 10 aree nel complesso più a rischio e colpite statisticamente da immani catastrofi:
1) Tokyo-Yokohama (ben 29 milioni d’abitanti continuamente esposti al pericolo di terremoti distruttivi).
2) Manila, capitale delle Filippine (rischio sismico e pericolo tifoni molto alto, coinvolti 1.6 milioni di abitanti
3) Delta del fiume delle Perle in Cina (agglomerato da oltre 42 milioni d’abitanti in una pianura alluvionale minaccia da vari tipi di calamità naturale).
4) Osaka, in Giappone (14.6 milioni di persone minacciate da terremoti devastanti come quello che ha ucciso migliaia di persone nel 1995).
5) Jakarta, capitale dell’Indonesia situata sotto il livello del mare (pericolo sismico e rischio alluvioni, coinvolti quasi 18 milioni d’abitanti).
6) Nagoya, Giappone (forte rischio tsunami).
7) Calcutta, India (inondazioni ed uragani, 10.5 milioni d’abitanti a rischio).
8) Shanghai, Cina (rischio alluvione per tutte le aree che si trovano sui fiumi).
9) Los Angeles, California (città fra quelle a più alto rischio sismico del mondo).
10) Teheran (alto rischio terremoti).