Mentre cresce il numero dei feriti – le note delle agenzie di stampa russa indicano circa 1300 unità – e dopo il malcelato timore per il transito dell’Asteroide AD14 circa 30 mila chilometri al di sopra delle nostre teste, impazzano in rete approfondimenti su accadimenti del passato in qualche modo paragonabile all’episodio di ieri. Episodio, sì, perché trattasi di fenomeni non comuni e quindi eccezionali.
Ed allora ci siamo chiesti: cosa accadrebbe se un corpo celeste impattasse il nostro Pianeta? Un quesito che avrà girovagato nella mente di tanti, che per paura o per curiosità avranno cercato risposte nel grande circo mediatico del web. Noi, nel nostro piccolo, proviamo a fornirvi una chiave di lettura. Senza scomodare il più grande evento della storia terrestre – l’estinzione dei dinosauri a seguito della caduta di un asteroide di dimensioni ciclopiche – possiamo ripercorrere un episodio relativamente recente.
E’ il 30 giugno del 1908, in Russia, in Siberia, lungo il corso del fiume Tunguska Pietrosa. Improvvisamente, questo dicono le testimonianze dell’epoca, il cielo fu scosso da un’esplosione gigantesca e da una luce che – dicono alcuni – fu percepita persino a Londra. Nella Capitale Britannica era notte, ma si dice che per alcuni minuti il cielo divenne talmente luminoso da poter leggere un giornale senza l’ausilio della luce artificiale.
Secondo gli studiosi, si dibatte tutt’ora se l’evento fu provocato da una cometa o da un meteoroide, l’esplosione avvenne a circa 5-10 km dalla superficie terrestre e si sprigionò una potenza pari a 10-15 megatoni. Per farla facile, è come se esplodessero 185 bombe atomiche di Hiroshima! Il rumore dell’esplosione fu percepito sino a 1000 km di distanza, l’onda d’urto spazzò via tra i 60 e gli 80 milioni di alberi su una superficie di 2150 km quadrati. Vi fu una strage di renne e di altre specie animali che popolavano l’intera zona. A 600 km di distanza dall’esplosione, alcuni convogli che transitavano lungo la Transiberiana furono scossi così violentemente da rischiare il deragliamento.
Fortunatamente il tutto accadde in un’area disabitata, si pensi che un’esplosione di tale portata sarebbe in grado di spazzare via un’area metropolitana tra le più grandi del Pianeta. Si stima che la cometa, o il meteoroide, avesse un peso di circa 100 milioni di kg. Quanto accaduto ieri, pur con tutte le conseguenze del caso, non è minimamente paragonabile a quel che accadde in Siberia. Pensiamo a cosa sarebbe potuto accadere se il meteorite fosse stato di dimensioni notevoli… beh, fortunatamente non è questo il caso.