La prima missione umana alla volta di Marte è prevista non prima del 2030, sempre che i fondi della NASA possano permettere ciò. In realtà l’operazione pare molto difficile, se non quasi impossibile: il problema nasce dalle radiazioni a cui sarebbero sottoposti gli astronauti nel viaggio verso il Pianeta Rosso, figurarsi anche una volta sbarcati sulla superficie.
In base a misurazioni fatte dei livelli di radiazione durante i 560 milioni di km percorsi in 253 giorni per raggiungere Marte, risulta che gli astronauti sarebbero esposti all’equivalente di una Tac completa ogni 5-6 giorni. In passato i livelli di radiazione su Marte erano stati simulati, ma questa volta il Mars Science Laboratory ha usato vere e proprie misurazioni effettive.