E’ risaputo: Pechino è una delle metropoli più inquinate del pianeta, probabilmente la più inquinata. Anche questa settimana è scattato l’allarme arancione per gli alti tassi di polveri sottili. E’ una situazione che si ripete puntualmente ogni inverno, ma che ultimamente si sta aggravando. Guardate la prima immagine che vi mostriamo. E’ un raffronto tra le giornate del 14 febbraio 2008 e 2014: è impietoso. Nel giorno di San Valentino la grande metropoli cinese era praticamente invisibile a causa dello smog.
Lunedì 24 febbraio è stato misurato un AQI (Indice di Qualità Ambientale) di 373. Valore registrato dal sensore collocato presso l’Ambasciata degli Stati Uniti. E’ bene ricordare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che superato il limite di 300 punti si ha una situazione ad alto rischio per la salute.
Le condizioni anticicloniche persistenti (soprattutto d’inverno), l’agglomerato industriale e la costante emissione di CO2 per la produzione di energia elettrica piuttosto che il traffico cittadino, rendono lo scenario davvero inquietante.