Nella notte fra sabato 28 e domenica 29 dovremo spostare le lancette dell’orologio in avanti di 60 minuti, con la conseguenza di perdere un’ora di sonno, ma le giornate saranno più lunghe e di sera si potrà beneficiare di un’ora di luce in più. L’utilizzo dell’ora legale è proprio rivolto principalmente allo scopo di produrre un maggiore risparmio energetico. Basti pensare che, in base ad una stima, quest’anno grazie all’ora di luce in più si risparmierà qualcosa come 543.8 milioni di Kilowattora per un totale di 90 milioni di euro.
Il cambio d’ora porta tuttavia degli effetti negativi anche sul nostro organismo, che può faticare ad abituarsi. In base ad una ricerca effettuata dagli esperti dell’Università La Sapienza di Roma, addirittura il 15 per cento degli italiani soffrirà di affaticamento, irritabilità, fatica nella concentrazione, emicrania e insonnia per il passaggio all’ora legale: gli effetti negativi del ciclo sonno-veglia saranno maggiormente percepiti per coloro che prediligono dormire tardi e certamente la coincidenza con il week-end non aiuta.