Altri crateri più piccoli sono apparsi in Siberia, dopo quelli che già avevano fatto grande scalpore qualche mese fa nella Penisola di Yamal (leggi qui per approfondire). In particolare, oltre alla Penisola di Yamal, un misterioso cratere è comparso anche ad est sulla Penisola Tajmyr, ad est, nella regione di Kransoyark. Le nuove scoperte sono state effettuate ancora una volta non troppo lontano da centri abitati, ad opera di allevatori di renne.
Resta il mistero sulla causa di queste ampie voragini sulla tundra. Alcuni esperti continuano a ritenere che la causa sia legata ad esplosioni di gas sotterranee, a loro volta innescate dallo scioglimento del permafrost per l’aumento delle temperature. Sono ancora in corso accertamenti, anche se pare che nel cratere più grande siano state rinvenute prove della presenza d’idrati di gas, a sostegno di tale teoria.