Ormai smaltita la delusione per Ison, che prometteva di essere la cometa del secolo ma è purtroppo andata dissolvendosi nel passaggio ravvicinato al sole dello scorso 28 novembre, in cielo vi è in questi giorni la possibilità di scrutare un’altra cometa scoperta nello scorso 9 settembre da Terry Lovejoy, esperto astrofilo australiano. Lovejoy, che passerà alla minima distanza da sole il 22 dicembre, non farà la stessa fine di Ison, perché la sua orbita transiterà ad una distanza di sicurezza.
L’immagine sottostante (scatto a cura di Associazione astronomica Cortina) mostra proprio la cometa ben visibile nella zona di Cortina d’Ampezzo, nello scorso 16 dicembre mentre sorge dal Monte Cristallo. Occhi puntati quindi all’insù, per chi volesse scorgerla: bisogna mettere anzitutto in conto una levataccia, perché la cometa risulterà visibile (anche ad occhio nudo recandosi fuori dalla città in zone non illuminate) solo un paio d’ore prima dell’alba e va cercata verso nord est a un’altezza di circa 30 gradi.