Dopo il sisma dello scorso 24 agosto, il lago di Scanno non è più lo stesso: il livello delle acque è calato in modo repentino di circa 3 metri. Il fenomeno si sarebbe verificato anche 7 anni fa, dopo il terremoto dell’Aquila, e per questo una correlazione con il recente sisma di Amatrice appare più che probabile. Resta la preoccupazione perché la causa non è nota e se davvero vi sono crepe nel fondale del lago ed una frattura già provocata dall’altro intenso terremoto del 2009.
Il commissario straordinario della Comunità montana peligna, Eustachio Gentile, ha inviato un documento al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, per chiedere di esaminare il fenomeno ed effettuare tutti gli accertamenti del caso. Tra l’altro non sarebbe questo il solo fenomeno inspiegabile, in considerazione del fatto che vi sono altri misteri legati al lago come quello delle bussole dei sub, in immersione nella zona nord del comune di Villalago che non segnano correttamente il nord.