Sui litorali del Land dello Schleswig-Holstein, la costruzione di castelli di sabbia è stata bandita mentre in altre località costiere è consentito realizzarli a condizione che l’altezza non superi i tre metri. La decisione sta scatenando accese polemiche perché riguarda una delle attività più popolari dei vacanzieri tedeschi. Ma qual’è il motivo della disputa? Beh, sicuramente un motivo quantomeno condivisibile.
Il personale di soccorso che affolla le spiagge sostiene, da tempo, la pericolosità di tali strutture perché andrebbero ad ostacolare il salvataggio. Nel 2012, ad esempio, nella località balneare di Amrum un ragazzino di 10 anni avrebbe perso la vita sepolto da un cumulo di sabbia in seguito al cedimento di uno di questi enormi castelli. Ma nonostante sia stato applicato il divieto, sugli arenili si continua a “costruire”.
Una delle spiagge che accoglie i castelli di sabbia è quella di Travemünde. Ma qui, a conclusione della giornata, le strutture vengono demolite e tutto torna al proprio posto.
Un altro grande problema delle spiagge tedesche, lamentato in questo caso dai turisti, sarebbe quello delle innumerevoli tende antivento che ostacolerebbero la visuale e rovinerebbero il panorama.