Sappiamo bene che esistono vari tipi di nevicate, di nevicate e di precipitazioni nevose che rendono necessaria una doverosa classificazione. I fiocchi di neve sono il risultato di un fenomeno dal meccanismo assai complesso che ha origine in atmosfera e che genera una notevole varietà di cristalli. La scienza si è sempre interrogata, già da tempi non sospetti, sulla perfetta origine di queste straordinarie forme microscopiche, ma la fisica del fiocco di neve è talmente arguta che è rimasta sostanzialmente piena di misteri fino ai nostri tempi. Ogni minima variazione di umidità o di temperatura può alterare radicalmente la forma e le dimensioni di un fiocco di neve, ma a prescindere da questo è proprio la composizione stessa del fiocco di neve sempre differente.
Non esiste un fiocco di neve uguale all’altro: se osservati nel dettaglio con gli appositi strumenti, tutti hanno la loro forma indistinguibile. Alcuni di essi hanno la simmetria perfetta di una stella a sei punte, altre sembrano esagoni, prismi o alberi di Natale. E’ perfettamente inutile che si cerchi di provare il contrario, osservando i fiocchi al microscopio, in quanto ciascuno ha la propria forma. La diversità di ogni cristallo dall’altro è dimostrabile attraverso formule fisico-matematiche complesse, basti solo pensare che in ogni fiocco di neve sono presenti un milione di miliardi di molecole d’acqua che possono essere disposte in modo differente. Stessa cosa vale per le persone: nessuna è uguale all’altra e non ci sarà identicità nemmeno mettendo a confronto due gemelli monzigoti.