Non finisce di stupire l’Etna: in questi minuti è ancora in corso una nuova eruzione stromboliana dal nuovo cratere di Sud Est. Forti boati e fontane di lava stanno accompagnando il forte parossismo, che si verifica a 10 giorni di distanza dal precedente risalente al 6 marzo. Gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) stanno monitorando il fenomeno.
Il tremore vulcanico stava aumentando in continuazione con il passare delle ore e sembrava che potessero partire da un momento all’altro le esplosioni e le fontane di lava. La recente attività stromboliana del maggiore vulcano d’Europa ha portato alla caduta di enormi lapilli sui paesi della zona etnea e costretto alla chiusura dell’aeroporto di Fontanarossa.