ECLISSI SOLARE ANULARE – Domenica 20 maggio, alla fine della giornata, ci sarà un evento astronomico speciale: una parte degli abitanti del Pianeta potranno assistere ad un eclissi anulare di sole. Di cosa si tratta? In modo molto semplicistico, si potrebbe dire che l’eclissi anulare è quasi una via di mezzo tra un’eclissi totale ed una parziale. Il cono d’ombra della luna, nel nostro caso, coprirà ed oscurerà il 94% della superficie del sole, lasciando libero un anello luminoso attorno alla sfera della nostra stella. Nell’eclissi solare anulare la Luna è nel punto più lontano della sua orbita ed il cono d’ombra non giunge fino alla superficie terrestre, nel momento in cui questa si inserisce tra la Terra ed il Sole. I bordi più esterni del sole non verranno quindi coperti. Domenica è previsto anche un altro evento “celeste”: si allineeranno anche le Pleiadi, il Sole e la Terra.
CHI POTRA’ ASSISTERE ALL’EVENTO? – L’eclissi solare può essere anulare e non solo totale o parziale, per il fatto che l’orbita della Luna è ellittica e quindi la sua distanza dalla Terra non è costante. L’evento sarà comunque magnifico, ma purtroppo l’Europa non sarà fra le zone del Pianeta dove si potrà assistere. Le zone più fortunate saranno il Nord America, tra cui buona parte degli Stati Uniti, il Canada e parte del Messico. In Asia invece il fenomeno riguarderà Cina, Taiwan e Giappone. La Nasa ha indicato nel dettaglio anche l’ora e i luoghi del mondo coinvolti dall’evento. Per il Nord America l’eclissi inizierà nel sud della California, alle ore 17:24, raggiungendo la sua massima copertura alle ore 18:38, e uscendo dal percorso del sole alle 19:45, solo 10 minuti prima del tramonto. Uno dei posti migliori da cui osservarla sarà Los Angeles.
I PRECEDENTI – La durata totale del fenomeno, nella quale il disco solare verrà quasi del tutto oscurato, sarà pari a 5 minuti e 46 secondi. Questi eventi, conosciuti come eclissi anulari, accadono circa 66 volte ogni 100 anni: l’ultima eclissi anulare si è verificata il 26 gennaio 2009, mentre la prossima è prevista per il 23 ottobre del 2014. In Italia l’ultima eclissi, di tipo parziale, si era verificata il 4 gennaio 2011 ed era stata visibile soprattutto dalle regioni del Nord: tra l’altro, per un’eclissi superiore a quella accaduta poco più di un anno fa, bisognerà attendere il 2026. In riferimento alle eclissi di tipo anulare, l’ultimo fenomeno visibile in Italia si era verificato il 10 maggio 1994.