A sostenerlo sono i ricercatori dell’Università di Oxford che hanno recentemente stilato una classifica delle 12 ragioni che potrebbero determinare catastrofi tali da mettere a rischio l’umanità stessa. Al primo posto figura il cambiamento climatico e tutto ciò di strettamente connesso ai fenomeni estremi riconducibili al riscaldamento globale, dallo scioglimento dei ghiacci alle inondazioni.
Dietro ai cambiamenti climatici, altri rischi per la nostra civiltà derivano dall’esplosione di una guerra nucleare oppure dall’attacco di un virus letale, o ancora dai supervulcani o l’impatto di grossi asteroidi. Fra i rischi emergenti figurano le nanotecnologie, la biologia sintetica e l’intelligenza artificiale. In molte di queste ipotesi sarebbe l’uomo stesso la causa principale di un’eventuale fine della civiltà.