Gli abitanti di Canino, nel Viterbese, da qualche giorno vivono nel terrore. Ad alcuni è parso di rivere le scene del film horror “Gli Uccelli”, di Alfred Hitchcock. Di chi la colpa? A quanto sembra di una coppia di allocchi che attaccano le persone e che in appena qualche giorno hanno già causato nove feriti. Alcuni sono persino dovuti ricorrere alle cure ospedaliere.
Secondo alcuni testimoni, il più grande dei due avrebbe un’apertura alare di un metro e mezzo e sarebbe alto circa 40 cm. Ecco la testimonianza di una delle vittime, un’anziana signora ferita al volto dall’attacco improvviso. “Una di queste sere sentivo, fuori da casa, dei versi strani. Così, per curiosità, sono uscita e l’ho visto. Non ho fatto nulla, l’ho solo osservato: me lo sono trovata addosso senza avere neanche il tempo di reagire. Ovviamente non me lo aspettavo, pensavo avessero loro paura di noi, invece no. Dopo mi sono chiusa dentro casa, ero sanguinante. Mi ha colpita al naso, al labbro e al viso. Fortunatamente portavo gli occhiali, altrimenti mi avrebbe portato via un occhio».
Il Corpo Forestale dello Stato ha provveduto al posizionamento di due trappole sui balconi di alcune persone aggredite. Ovviamente la speranza è che si riesca a catturarli senza doverli necessariamente abbattere e a tal proposito la popolazione di Canino è divisa tra coloro che vorrebbero l’abbattimento e chi invece preferirebbe venissero catturati senza fargli del male.