Non vi è ancora una conferma ufficiale, ma lo stato di New York ha intenzione di bloccare le cascate del Niagara per almeno 9 mesi, al fine di consentire la demolizione e la costruzione di due ponti vecchi di 115 anni. Quello che rischia di rimanere all’asciutto è il ramo statutintense delle cascate del Niagara, che separa la terraferma dalla Goat Island, dove attualmente cade a precipizio solo il 15% dell’acqua complessiva delle cascate.
Tale avvenimento sarebbe uno spettacolo unico, di cui c’è solo un precedente risalente al 1969, quando in quello stesso tratto di fiume fu arrestato il flusso d’acqua per realizzare dei lavori. In pratica si vedrebbe una distesa di rocce asciutte invece che percorse dal solito fiume potente di milioni di metri cubi d’acqua: è un evento straordinario che potrebbe pertanto catturare ancora più turisti di quelli che di solito affollano la zona.