Moricone (Rm) 20 marzo 2007 – Ore 21,30
Con un blitz pomeridiano, le forze dell’ordine della Caserma “Alvaro Cacini” di Moricone (Roma) hanno sgominato, sulle ridenti colline dei Monti Sabini, una banda di sequestratori con a capo la famosissima Helena Gomez Felicitas y Mendoza y Hernandez detta “La Nina”, famosa nel mondo meteo per essere una testa calda.
La Nina era stata colpita da ordine d’arresto internazionale già dal settembre scorso. Nel suo rifugio a quota 850 m slm la banda, formata in tutto da cinque persone, teneva prigioniera già da diversi mesi la famosissima Dama Bianca. All’interno di questo casale sono state ritrovate pregevoli chicche tra le quali alcuni valori di pressione sull’ordine di 986 hp scomparsi ormai da anni da questi luoghi, spettacolari chicchi di grandine alcuni con un diametro da circa 4 cm. e perfettamente integri segno dell’ottima qualità manifatturiera di squisitezza nordica, folate di vento gelido a 4° C con picchi attorno ai 30 nodi nonché alcune balle di fiocchi di neve per diverse tonnellate pronte ad essere rivendute sui mercati asiatici del Tibet.
La gang che ormai spadroneggiava già dalla fine della scorsa estate è stata colta di sorpresa subito dopo pranzo, dalle forze dell’ordine coadiuvate dal Ten.Col. Sbaragnaus e non ha opposto la benché minima resistenza.
La Dama Bianca, visibilmente scossa e malnutrita, ha comunque voluto rilasciare, alle prime ore del Vespro, una veloce conferenza stampa elargendo fiocchi di neve di ogni forma e tenuta a chiunque ne reclamasse e non nascondendo il piacere a tornare in questi luoghi a ridosso della Capitale che malgrado siano stato teatro di una brutta disavventura mantengono sempre il loro fascino.
Un ringraziamento è venuto anche dalle varie colonnine di mercurio che finalmente hanno potuto riabbracciare lo “zero gradi” segnato sulla loro basetta di legno dopo mesi e mesi di lontananza.
Anche grandine, pioggia e vento hanno dichiarato di aver avuto sempre fiducia nelle forze dell’ordine sapendo che alla loro testa c’era il Ten.Col. Sbaragnaus, famoso per i suoi incarichi sempre portati a buon fine pur non possedendo sofisticatissime apparecchiature.
Al termine del blitz, un elicottero ha prelevato gli ormai stanchi e affamati personaggi di questa telenovela portandoli verso le regioni Balcaniche. Lì, grazie ad un ponte aereo, gli sventurati potranno fare ritorno a casa, oltre il circolo polare artico.
Si chiude al momento questa pagina meteo che ha riportato su tutte le zone di media collina che circondano Roma il fascinoso spettacolo di come anche da queste parti a volte “si va in bianco”.
P.S.: una telefonata anonima ci segnala alle ore 20,00 del 20.03.2007 un passaggio nevoso di eccezionale potenza alle porte di Ostia. Al momento non si hanno altre notizie