Uno studio pubblicato sulla rivista Atmospheric Chemistry and Physics illustra la correlazione esistente tra diversi eventi meteorologici importanti e varie opere d’arte dei cosiddetti “artisti del tempo”, come ad esempio l’impressionista Edgar Degas.
Per riuscire a mettere in relazione i vari eventi naturali alle opere analizzate, gli studiosi hanno selezionato un frammento rettangolare di pittura del cielo e misurato la quantità di sfumature rosse, verdi e blu presenti. La predominanza di tonalità del rosso e del potrebbe rappresentare il livello di contaminazione nel cielo, o la presenza di aerosol in atmosfera esistenti nel momento della realizzazione. Come sappiamo, la presenza di elevate quantità di aerosol nella nostra atmosfera (ad esempio a causa di grandi eruzioni vulcaniche) può alterare il tempo meteorologico e le condizioni climatiche su vasta scala.
I ricercatori, per cercare di comprendere gli effetti sul clima di vari eventi naturali o di origine antropica, si sono basati su prove paleoclimatiche. Dopodiché hanno analizzato come tali eventi si sono riflessi nei dipinti. Ad esempio, nel quadro “Race Horses”, dipinto dal grande impressionista Degas, si può osservare un cielo arrossato. Secondo lo studio, proprio in quell’anno (1885) la cenere emessa dall’enorme esplosione del Krakatoa avrebbe alterato l’aspetto del cielo in molte aree del pianeta.
Un altro esempio, a detta degli studiosi, sarebbero quello del quadro “Donna davanti al sorgere del sole” di David Friedrich, dipinto nel 1817. Qui sarebbero visibili gli effetti dell’esplosione del vulcano Tambora, quello che per intenderci diede vita all’anno senza estate in molte zone dell’emisfero boreale.