i fronti perturbati cominciano a farsi più insistenti, soprattutto tra le Alpi Francesi, la Svizzera e l’Austria. Notiamo la presenza di annuvolamenti molto vivaci sulla Valle d’Aosta, ma se aguzzate la vista noterete ammassi ancor più consistenti al di là dei confini. Non a caso, tra la scorsa notte e l’alba, vari temporali hanno interessato i crinali nostrani.
Nelle altre regioni è evidente il dominio anticiclonico, pur con qualche locale disturbo sulle coste tirreniche e della Liguria. Si tratta di nubi basse, a volte foschie o banchi di nebbia che derivano degli alti tassi di umidità ed anche alla circolazione meridionale che si è instaurata sui mari di ponente. Fonte immagine EumetSat 2012.