Il Mediterraneo è sede di una sostanziale palude barica, congeniale all’instabilità atmosferica ma anche all’arrivo di sistemi nuvolosi. Saranno due le perturbazioni attese nei prossimi giorni, la prima in arrivo già nel corso di domani sulla Sardegna e destinata poi a coinvolgere il Centro-Sud. Il secondo assalto perturbato entrerà invece in azione nel cuore del week-end e soprattutto da domenica, con bersaglio il Centro-Nord. A proposito di questa seconda ondata di maltempo, la saccatura in ingresso sul Mediterraneo sarà più pronunciata e con ciclogenesi in approfondimento sul Mar Ligure, coadiuvata da masse d’aria più fresche nord-atlantiche.
Il maltempo e quest’aria più fresca determineranno quindi un significativo calo termico, rispetto alla situazione attuale che vede tepore tardo primaverile con valori termici ben sopra la norma: la mappa sottostante mostra di quanto varieranno le temperature domenica, con cali diurni anche prossimi ai 10 gradi per quanto concerne le estreme regioni di Nord-Ovest. Più in generale, la colonnina di mercurio calerà soprattutto su gran parte del Centro-Nord e la Sardegna, mentre locali aumenti sono attesi sulle Adriatiche. Tuttavia non avremo alcun ritorno di freddo, ma solo un ridimensionamento del caldo atteso soprattutto al Nord tra oggi ed il 26, dove si prevedono picchi di 25 gradi ed oltre.